Il tradizionale liquore Genepì valdostano a base di artemisia e dal colore che varia dal verde chiaro al giallo ambrato, conquista il riconoscimento di Indicazione geografica. Il via libera è giunto, oggi, dal Ministero delle Politiche Agricole

Il tradizionale liquore Genepì valdostano a base di artemisia e dal colore che varia dal verde chiaro al giallo ambrato, conquista il riconoscimento di Indicazione geografica. Il via libera è giunto, oggi, dal Ministero delle Politiche Agricole che ne ha approvato la scheda tecnica per la registrazione comunitaria. Giunge così a conclusione un iter avviato lo scorso agosto e promosso dall’Istituto Tutela Grappa Valle d’Aosta. La bevanda si ottiene estraendo i principi attivi dell’artemisia. Il suo titolo alcometrico minimo è del 25% e deve essere prodotto in Valle d’Aosta da piante spontanee o coltivate nella Regione.