Farà discutere il numero edicola domani de “L’Espresso”, che svela come, in un periodo tanto difficile per l’economia italiana, il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, abbia guadagnato 10 milioni di euro negli ultimi 11 anni

Farà discutere il numero che sarà in edicola domani de “L’Espresso”, che svela come, in un periodo tanto difficile per l’intera economia italiana, il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, abbia guadagnato cifre a dir poco esorbitanti. Scrive il settimanale: “Contadino e milionario. Negli ultimi 11 anni Vincenzo Gesmundo, il segretario generale della Coldiretti (l’organizzazione agricola leader in Italia), ha guadagnato oltre 10 milioni di euro. Solo nel 2014 la retribuzione ha sfiorato i 2 milioni. L’Espresso - si legge nell’anticipazione riportata dall’Ansa - spulciando i dati ufficiali dell’Inps, ha rilevato che nel 2014 Gesmundo ha incassato tra stipendio e buonuscita 1,8 milioni di euro, a cui aggiungere anche il Tfr, circa 200.000 euro. Il segretario, uno dei dirigenti più influenti della Coldiretti - dice l’Espresso - dopo aver preso il super bonus, non ha nemmeno lasciato l’associazione, ma ha cambiato tipo di rapporto di lavoro, passando da un contratto a tempo indeterminato ad uno a tempo determinato: ora prenderà 224.000 euro netti l’anno. Oltre 18.000 euro al mese”.