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“Carnalia, La libera festa della carne” e “Il Classico della Berardenga”, ma anche molti altri eventi ad hoc per gli enoappassionati concludono gli appuntamenti di gennaio dell’Italia del wine & food. Quali? Eccone alcuni davvero imperdibili

“Carnalia, La libera festa della carne” di Planeta con la Macelleria Cecchini e “Il Classico della Berardenga” alla Certosa di Pontignano (Siena), ma anche molti altri eventi ad hoc per gli enoappassionati concludono gli appuntamenti di gennaio dell’Italia del Wine & Food. Quali? Eccone alcuni davvero imperdibili selezionati da Winenews.
L’olioturismo e un cortometraggio d’autore. La valenza estetica dell’olio e le infografiche. Il significato della Dop e le degustazioni dell’olio del lago. È il racconto che il Consorzio Olio Garda Dop ha pensato per il “Dop Garda Day” in programma oggi all’”Olio Officina Food Festival” a Palazzo delle Stelline a Milano. “Dop Garda Day” è una giornata dedicata alla scoperta di un territorio che abbraccia tre regioni, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, a cui corrispondono tre espressioni olearie: bresciano, orientale e trentino (www.olioofficina.com).
“Forlì Wine Festival” è il nuovo padiglione all’interno della fiera “Sapeur” (23-25 gennaio): un’area a se stante dedicata al mondo dell’enologia emiliano-romagnola per scoprire i vini che nei nomi, nei profumi e nei sapori, raccontano la storia di un territorio. “Forlì Wine Festival” è organizzata da Romagna Fiere, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Romagna che curerà l’aspetto didattico della manifestazione, con la presenza di sommelier associati a cui sono affidati workshop, corsi, degustazioni, incontri con esperti e sommelier, visite guidate, eventi legati al mondo del vino. Parteciperanno le cantine dell’intera Regione per proporre le loro etichette. Saranno rappresentate tutte quattro le zone che identificano le diverse produzioni: quella dei Colli di Piacenza e di Parma, dove prevale la Barbera e la Bonarda, le terre del Lambrusco, nelle province di Reggio nell’Emilia e Modena; i Colli Bolognesi e la bassa valle del Reno, dove prevalgono vini bianchi di tradizione, infine la Romagna con Sangiovese, Albana e Trebbiano a dominare la scena. Chiude il quadro regionale l’appendice ferrarese con le vigne impiantate sulle sabbie del Delta del Po (www.sapeur.it/sapeur/forli-wine-festival).
Dedizione, passione, buon gusto. Il Veneto si organizza e si allea per mostrare al mondo il suo know how, le sue radici legate alla terra e alla tradizione. Anticipando il tema dell’imminente “Expo Milano 2015 - Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”, la sezione orafa e argentiera di Confindustria Vicenza invita all’appuntamento internazionale più importante del settore orafo un pool di aziende del food e wine locali. Nasce così il progetto “Veneto, un gioiello di terra. Luxury Jewels meet Food and Wine from Venetian Region”, un modo per mostrare alla stampa e al mondo intero l’amore per la bellezza e per il buon cibo della Regione Veneto. Dal 23 al 25 gennaio 13 nomi noti del settore ospiteranno altrettante eccellenze gastronomiche (www.vicenzaoro.com).
“Agriturismoinfiera” (Milano 24 e il 25 gennaio): una full immersion nella vita di campagna, con un’area dedicata ai più piccoli, l’”Agri-Fattoria”, dove potranno apprendere dal vivo le tecniche di mungitura, semina e raccolta. Per i più grandi, invece, la possibilità di assaggiare e acquistare i prodotti tipici regionali e scoprire i segreti del territorio; per gli amanti del vino verrà allestita l’area agri-enoteca dedicata alla degustazione con sommelier e cantine rinomate (www.agriturismoinfiera.it).
Il Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati, invece, promuove a Frascati (Roma) il 24 gennaio “Incontri di letteratura e Vino Frascati”dove verrà presentato il libro “Il vino è spiritoso” di Alice Lupi. Francesco Di Pinto interpreterà alcune filastrocche tratte dal libro. Durante la lettura del libro degusteremo Vino Frascati dell’Azienda Biologica De Sanctis (info@consorziofrascati.it).
Hard Rock Cafe Firenze ospita anche quest’anno l’evento “God Save The Wine”, un appuntamento che porta il rock nel mondo del vino da più di 4 anni. Il 29 Gennaio nel locale di Piazza della Repubblica tutti pronti con i bicchieri in mano, alla scoperta di abbinamenti enoici tradizionali e innovativi. “God Save The Wine”, nasce da un’idea di Andrea Gori, Riccardo Chiarini e Leonardo Tozzi, in collaborazione con Firenze Spettacolo, per sperimentare nuovi incontri tra il vino e i tanti sapori presenti nel territorio, scoprendo cucine nuove e possibili accostamenti. La sfida quest’anno torna all’Hard Rock Cafe proponendo l’abbinamento di vini italiani e Champagne con i piatti dell’American Hard Rock Food, dai sapori pieni di contrasti: dalle numerose salse home made alle affumicature, dai fritti alle tante dolcezze, senza dimenticare i burger e le esigenze dei vegetariani (info@firenzespettacolo.it).
Si rinnova, infine “Weekend in cantina”, l’iniziativa dedicata a coloro i quali desiderano degustare le pregiate produzioni vinicole delle colline trevigiane: non solo Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e Cartizze Docg ma anche il Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt. Un’opportunità per conoscere da vicino una territorio unico, già inserito nella “Tentative List” Unesco, ricco di tesori culturali ed artistici, ottima cucina ed ospitalità. “Weekend in Cantina” si svolge tutto il corso dell’anno ed è un’iniziativa dell’Associazione Strada del Prosecco: un calendario che prevede alcune cantine aperte ogni weekend con la possibilità di visite guidate e degustazioni (www.coneglianovaldobbiadene.it).

Focus - “Carnalia, La libera festa della carne”, stasera Planeta incontra Dario Cecchini dell’Antica Macelleria Cecchini, Panzano
All’ombra dell’Etna si celebrano il vino e l’arte della carne. Su iniziativa dell’azienda Planeta alcuni tra i più importanti macellai siciliani e produttori di vino etnei incontrano uno dei più grandi macellai italiani: Dario Cecchini dell’Antica Macelleria Cecchini di Panzano (Firenze). L’idea dell’evento nasce dal desiderio condiviso da Planeta e da Faith Willinger, celebre critica gastronomica statunitense (ma ormai toscana d’adozione) che ha trascorso gli ultimi decenni esplorando l’Italia e facendosi ambasciatrice della cultura enogastronomica italiana, di regalare a Dario Cecchini un tipico ceppo di legno dell’Etna.
Il ceppo - che proviene dalle spettacolari foreste dell’Etna, in particolare dalla zona di Trecastagni - è un elemento fortemente legato alla storica tradizione della macelleria etnea e della inimitabile salsiccia al ceppo, che attraverso una preparazione tutta manuale oggi resta uguale a secoli fa: la tradizione continua e macellai come Saro Pennisi a Linguaglossa la rinnovano quotidianamente. La consegna del ceppo etneo a Dario Cecchini potrà così creare un legame tra Sicilia e Toscana. Grazie alla collaborazione di Faith Willinger, quindi, e di seguito con il coinvolgimento di molti tra coloro che rappresentano l’eccellenza della macelleria siciliana e dei vini etnei, da quest’incontro arriva l’occasione di un evento del tutto inedito finora in Sicilia, pensato affinché il vino valorizzi la carne come prodotto di qualità del territorio.
Grazie all’ospitalità dello Shalai Resort di Linguaglossa, stasera la bistecca di Dario Cecchini incontrerà la carne di Saro Pennisi anche nella cucina dello chef Giovanni Santoro con la cena tematica “L’arte in carne e ossa”. Poi l’azienda Planeta ospiterà tra i propri vigneti di Sciara Nuova “Carnalia, la libera festa della Carne”, in collaborazione con Pennisi e i macellai Sebastiano D’Agostino (Mirto, Messina), Massimiliano Castro (Chiaramonte Gulfi, Ragusa), Emanuele Cottone (Palermo), Giuseppe Indorato (Adrano, Catania) e con Fud, Bottega Sicula (Catania): alla fine avverrà l’attesa consegna del ceppo a Dario Cecchini. Partendo da questi presupposti, l’auspicio è che “Carnalia” possa diventare il numero zero di un evento che coinvolga di anno in anno produttori di vino, allevatori e macellai, per raccontare l’eccellenza dell’enogastronomia siciliana, esplorando nuovi linguaggi per la promozione del territorio e lo sviluppo turistico.
Info: press@planeta.it

Focus - “Il Classico della Berardenga”: i produttori del Chianti Classico Di Castelnuovo Berardenga, insieme il 29 gennaio alla Certosa di Pontignano (Siena)
I produttori del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga, insieme il 29 gennaio alla Certosa di Pontignano (Siena) per “Il Classico della Berardenga”, un incontro far conoscere l’unicità del territorio ed i suoi prodotti. Introdurranno il dibattito Giovanni Poggiali dell’azienda Fèlsina e Valeria Losi dell’omonima azienda. Interverranno poi per raccontare le “Note di storia della Berardenga” Alessandra Casini Bindi Sergardi (Bindi Sergardi), che farà una relazione economica, e l’enologo Maurizio Castelli, che farà un’analisi geologico-ampelografica. Modererà Davide Bonucci dell’Enoclub Siena; chiuderanno l’incontro le degustazioni di Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Chianti Classico Gran Selezione.
Info: classicoberardenga@gmail.com

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