La tecnologia trasforma le “dimensioni” del cibo mantenendo, però, il gusto: da rosa, la nuova pasta Barilla stampata in 3D ai dolci multicolore con ChefJet 3D, la stampante, sempre 3D, di caramelle e decorazioni in zucchero dell’azienda 3D Systems

La tecnologia trasforma le “dimensioni” del cibo mantenendo, però, il gusto: da “Rosa”, la nuova pasta Barilla stampata in 3D ai dolci multicolore con ChefJet 3D, la stampante, sempre 3D, di caramelle e decorazioni in zucchero dell’azienda 3D Systems. Si chiama Rosa perché sarà la prima pasta a sbocciare una volta cotta. Realizzata da Loris Tupin, un industrial designer francese di Maxilly sur Léman, la nuova trafila di pasta è stata premiata da Barilla alla fine della competizione lanciata per scovare nuovi design da stampare in 3D. Al n. 2, invece, si è posizionato l’italiano Danilo Spiga di Cagliari che ha realizzato Vortipa, un vortice di forme e cesellature mentre al n.3, Alessandro Carabini con Luna, un formato di pasta che rappresenta la forma del satellite terrestre con una serie di “mari” che dovrebbero trattenere il sugo all’interno. Si passa dai primi piatti ai dessert con 3D Systems che, al CES di Las Vegas, ha presentato al pubblico ChefJet 3D e ChefJet 3D Pro, due stampanti mirate alla produzione di dolciumi, caramelle e decorazioni in zucchero. Con cartucce dagli ingredienti “commestibili” e dai gusti più classici come vaniglia e cioccolato fino ai più esotici come menta, anguria e ciliegia e in grado di sfornare dolcetti multicolore.