02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Natale per Nadia Santini, “signora” della cucina italiana, tristellata chef del Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, che a WineNews propone Tortelli di zucca per la Vigilia e Agnoli in brodo di gallina per Natale, “piatti del cuore” e di famiglia

Non Solo Vino
Nadia Santini, la “signora” della cucina italiana

Quando ci vuole la tradizione ci vuole la tradizione, specialmente in cucina, dove proporla nel migliore dei modi è nell’indole di ogni donna, con la destrezza e la delicatezza che le sono proprie, senza metter da parte la creatività. È così per Nadia Santini, “signora” della cucina italiana, tristellata chef del Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, che con il marito Antonio, per la tavola del Natale propone a WineNews due “piatti del cuore” e di famiglia, della tradizione italiana, ed emiliana in particolare: Tortelli di zucca, grande classico della Vigilia, momento più importante in famiglia, a Mantova e dintorni, e Agnoli in brodo di gallina, semplici ma complessi nella preparazione, perché prima ci sono da fare il brodo ed il ripieno, per il pranzo del giorno di Natale.
Il consiglio per il ricco cenone di Capodanno è di non far mai mancare un piatto di pesce, dagli scampi agli astici, passando per un pesce da fare al forno, sempre secondo tradizione, preparato alla maniera di ogni regione, accanto ad un più impegnativo cotechino come si mangia in Lombardia, in una serata che non finisce mai aspettando la mezzanotte. Il dessert? Immancabile il panettone, o meglio, una sua rivisitazione come quella del Da Pescatore: Panna, panettone, zabaione e croccante, un loro classico che ha molto successo, perché racconta la storia della Lombardia e dell’Italia.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli