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Il 2015 non sarà solo l’anno di Expo Milano, evento concentrato sul tema del “nutrire il pianeta”: a gennaio al via a Bologna i lavori di “Fico-Eataly World”, il parco tematico pensato da Farinetti, che dovrebbe aprire in ottobre, in coda ad Expo2015

Il 2015 non sarà solo l’anno di Expo Milano, evento concentrato sul tema del “nutrire il pianeta” che, per 6 mesi, con il dibattito intorno all’accesso al cibo, focalizzerà l’attenzione del mondo sull’Italia. Perché l’anno alle porte sarà anche quello della nascita, o quanto meno dei primi lavori, di Fico, la “Fabbrica Italiana Contadina”, alias “Eataly World”, a Bologna.
A gennaio è previsto l’avvio dei lavori di quella che è già stata bollata come la “Disneyland del cibo”, un parco tematico partorito dalla mente di Oscar Farinetti, insieme al professor Andrea Segrè dell’Università di Bologna. 50 milioni di euro, quelli raccolti per la realizzazione del parco dal fondo immobiliare Prelios, grazie ad investitori pubblici e privati, 4.500 i posti di lavori calcolati, a regime, tra occupati diretti (1.000) e indotto, e oltre 265 aziende candidate per i lavori, ad oggi, su www.eatalyworld.it. Per un'opera che, una volta completata, misurerà 80.000 metri quadrati complessivi, di cui 7.000 di orti e frutteti, 4.000 di allevamenti dimostrativi, e ancora con 44 mini-fabbriche, 20 ristoranti e decine di aule didattiche e spazi per eventi e congressi.
A credere nel progetto sono stati 22 investitori, come detto. tra istituzioni e privati: dal Comune di Bologna, che ha messo a disposizione l’area del Centro Agroalimentare, che ospita anche la sede della facoltà di Agraria dell’ateneo bolognese, alla Camera di commercio di Bologna, da Unindustria a Coop Adriatica, da Coop Reno a Confcommercio. E poi banche, fondazioni. La tabella di marcia prevede l’inaugurazione nell’autunno del 2015, nella speranza di sfruttare anche il traino di Expo.

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