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Operazione “Olio di carta”: scoperto giro di fatture false per oltre 10 milioni di euro sul commercio di oltre mezzo milione di litri di olio extravergine di oliva italiano per un valore di 3 milioni. Così il Ministero delle Politiche Agricole

Scoperto un giro di fatture false per oltre 10 milioni di euro relativo al commercio di oltre mezzo milione di litri di olio extravergine di oliva italiano, per un valore commerciale complessivo di 3 milioni di euro. Lo rende noto il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in merito all’attività dell’Icqrf-Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari.
L’operazione, denominata “Olio di carta” e coordinata dalla Procura di Trani, ha portato alla luce un sistema di frode radicato nel settore oleario in Puglia e Calabria, ma esteso anche in Toscana e Liguria. Sono 8 gli indagati, accusati di frode agroalimentare e di reati fiscali. Alla luce delle risultanze investigative sono state eseguite 11 perquisizioni delegate e coordinate da Antonio Savasta della Procura della Repubblica di Trani, con la collaborazione della Guardia di Finanza, nelle quali è stata sequestrata ingente documentazione e materiale informatico al vaglio degli ispettori dell’Icqrf.
Le indagini hanno confermato che i soggetti coinvolti si avvalevano di produzioni di olio inesistenti attribuite ad aziende compiacenti, così da “creare” fittiziamente il quantitativo fatturabile di olio falso italiano. Il sistema prevedeva il coinvolgimento di imprese “cartiere” pugliesi e calabresi che emettevano falsa documentazione sull’origine nazionale di olio extravergine di oliva di ignota origine e provenienza. Il prodotto arrivava alla fase di imbottigliamento già designato come made in Italy, pronto per il confezionamento e la distribuzione sul mercato.
“Abbiamo rafforzato i controlli sulla filiera dell’olio - ha commentato il Ministro Maurizio Martina - proprio perché il calo della produzione che registriamo quest’anno espone il settore al rischio di un incremento delle frodi. L’operazione “Olio di carta” è la dimostrazione del nostro impegno a garanzia dei consumatori e per la tutela delle migliaia di produttori onesti che affrontano già un periodo di crisi. L’azione di verifica è stata potenziata e traccia il prodotto dall’ingresso nei porti, alla trasformazione e fino all’immissione in commercio. Vogliamo ribadire con chiarezza che non c’è spazio per chi viola le regole. Il nostro Ispettorato repressione frodi e gli altri organismi di controllo sono in campo quotidianamente con professionalità ed efficacia, confermando il valore del nostro sistema antifrodi”.

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