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Archiviato il Mondiale, si guarda già al 2016, quando la Francia ospiterà gli Europei di calcio. Aspettando di conoscere le sfidanti, una certezza c’è già: i menu dei tifosi gourmand saranno firmati dallo chef più stellato del mondo, Joël Robuchon

Non Solo Vino
Joel Robuchon e Fredy Girardet, due miti dell’alta ristorazione mondiale, in un foto del Salone del Vino di Torino

Archiviato il Mondiale di calcio brasiliano, gli amanti del pallone guardano già al 2016, quando l’élite del football europeo si darà appuntamento in Francia per gli Europei. Ancora non si conoscono le nazionali che si affronteranno negli stadi dell’Esagono, ma una piacevole certezza esiste già: come scrive il quotidiano “Le Figaro” (www.lefigaro.fr), l’ospitalità di alto livello, nelle cittadelle del calcio che accoglieranno i tifosi del Vecchio Continente, sarà curata da Hédiard, nota catena di enogastronomia di lusso. Che ha scelto uno chef d’eccezione per pensare i menu dei 200.000 pasti che dovrà servire tra il 10 giugno ed il 10 luglio 2016: Joël Robuchon, il più premiato al mondo, con le sue 25 stelle Michelin messe insieme in una galassia di 20 ristoranti in giro per il mondo.
Robuchon dovrà quindi elaborare menu diversi, che tengano conto delle specificità gastronomiche di ognuna delle dieci città che ospiteranno le 51 partite di Euro 2016. “Non credo che avrei accettato a prescindere, anzi, ma quando ho saputo - racconta lo chef più stellato al mondo - che Do & Co (i nuovi proprietari di Hédiard, ndr) avrebbero gestito l’accoglienza, non ho avuto dubbi: chi conosce il mondo della ristorazione sa bene quanto siano affidabili, sia dal punto di vista della componente alimentare sia da quello dei servizi”. Professionalità che, tra meno di due anno, dovranno essere messe al servizio di 2,5 milioni di spettatori, di cui almeno un milione che arriveranno dall’estero, secondo le previsioni della Uefa.

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