“Buon Appetito” al Papa, che va matto per il “Dulce de leche”, dolce tipico argentino, e per il “Mate”, famosa infusione sudamericana: lo rivela David Geisser, guardia svizzera e chef, in un volume che svela le ricette segrete preferite dai Pontefici

“Buon Appetito” al Papa, che va matto per il “Dulce de leche”, la crema di latte e zucchero, dolce tipico argentino diffusissimo in Sud America, da un anno e mezzo arrivato a Santa Marta, e per il “Mate”, l’infusione preparata con le foglie di erba Mate, pianta originaria sempre del Sud America, i sapori che, forse, più gli ricordano casa. Sono queste solo alcune dei pietanze e delle ricette “segrete” amate da Papa Francesco. Che ora, insieme a quelle dei suoi predecessori, segreti non lo sono più, dopo che David Geisser, una guardia svizzera pontificia e, soprattutto, un cuoco professionista, ha deciso di svelare i menu preferiti in Vaticano nel volume, appena pubblicato, “Buon Appetito. Rezepte. Geschichten und prominente porträts”, scritto a più mani con Daniel Anrig ed Erwin Niederberger (casa editrice Werd Weber Verlag). Sfogliando il quale è come sedersi a tavola con i Pontefici, tra i piatti amati da Benedetto XVI ed i Pierogi, i ravioli polacchi, amati dal Papa santo Karol Wojtyla.