02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Salone del Gusto - Terra Madre, dal 23 al 27 ottobre, a Torino, by Slow Food: agricoltura familiare al centro, ma si parlerà anche di lavoro, Expo2015, biodiversità, vino e tante curiosità, con top chef, economisti, politici e imprenditori

Non Solo Vino
Il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, a Terra Madre

L’agricoltura familiare, tema principale, che, con 500 milioni di aziende nel mondo, il 98% delle terre coltivabili e l’80% della produzione del cibo mangiato nel mondo, va difesa e valorizzata, ma anche il land grabbing da fermare, lo spreco di cibo da combattere, l’integrazione tra culture diverse che passa anche dalla tavola; ed ancora come agricoltura e clima si influenzino a vicenda, il dibattito sulla biodiversità. E poi i tantissimi laboratori del gusto, e del vino, con i più importanti territori italiani sotto i riflettori ma con uno sguardo anche agli Usa con i nettari di California e Oregon, ai vini naturali della Spagna, alla Borgogna ella Champagne, fino alla Turchia, senza dimenticare la perla dell’assaggio di parte della cantina di Gino Veronelli, nel decennale della sua morte. E, ovviamente, la presentazione della guida Slow Wine. E, ancora i grandi chef del Belpaese, da Bottura a Scabin, da Cedroni ai fratelli Cerea, da Uliassi a Crippa, da Esposito a Romito, e del mondo, come la star inglese Jamie Oliver, o il peruviano Gastòn Acurio, che terrà anche una lectio magistralis per parlare di politica in cucina e di come cambiare il mondo dai fornelli. E, ovviamente, l’Arca del Gusto, con i Presìdi del cibo mondiale, già salvati e quelli da salvare. Tutto questo, e tanto, tanto altro, al Salone del Gusto - Terra Madre, dal 23 al 27 ottobre, a Torino (LingottoFiere), per l’evento più importante della galassia di Slow Food (www.salonedelgusto.it).
Tantissimi gli appuntamenti da segnalare, partire dalla conferenza di inaugurazione, il 23 ottobre (ore 11), con Carlin Petrini, il premier Matteo Renzi, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, Oscar Farinetti e tanti altri, anche per raccontare il percorso ufficiale che Slow Food realizzerà ad Expo 2015. Lo stesso giorno si parlerà anche di “Land grabbing e Ocean Grabbing: giù le mani dalla terra e del Mare, manche di “Agricoltura familiare e cambiamenti Climatici”, tema al centro anche della lectio magistralis di Luca Mercalli, presidente della Società di Meteorologia Italiana “Il clima influisce sull’orto o viceversa?”. Ed ancora, “Il nostro spreco quotidiano”, e “Il volo spaziale dei Presidi Slow Food”, con il progetto gastronomico “cooking on orbit” dell’astronauta Samantha Cristoforetti, sulla Stazione Spaziale Internazionale dal 23 novembre.
Sarà la volta, giovedì 24 ottobre, di Woody Tasch, Fondatore di Slow Money, che parlerà de “L’economia della restituzione alla Terra”, e di Tristram Stuart, ideatore della campagna “Feeding the 5000”, sul tema di come sfamare milioni di persone con gli sprechi di cibo. Tra i protagonisti, sabato 25 ottobre, il giurista Stefano Rodotà, con una lectio magistralis su “Beni comuni e democrazia, un destino comune?”, e Corby Kummer, uno dei più seguiti food writer Usa, che parlerà di “Scrivere di cibo: come si comunica la gastronomia, con quali registri e quali competenze”.
Tra le alte cose, da segnalare, domenica 26 ottobre, la conferenza “Indovina chi viene a mensa. L’interscambio gastronomico e interculturale nell’Italia multietnica”. E lunedì 27 ottobre, invece, l’approfondimento sul tema “Se stermina le api... è ancora agricoltura”, e la lectio magistrali di Tomaso Montanari, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Napoli Federico II, “Il Patrimonio culturale italiano: di chi è e come si protegge”.
Ma, nel Salone del Gusto, saranno protagonisti anche i tantissimi laboratori del gusto, come detto, dedicati al vino, ai formaggi, ai salumi, alle birre artigianali, al caffè, alla pizza abbinata alle bollicine, all’arte della mixology e dei cocktail, e a tanti presìdi Slow Food di tutto il mondo. Senza dimenticare i progetti come quello dei “10.000 orti per il futuro dell’Africa”, o “Cuciniamo in Famiglia”, laboratori dove genitori e bambini potranno mettersi insieme ai fornelli seguiti da cuochi esperti.
Ma tanti, davvero tanti, i personaggi di primo piano, del mondo dell’enogastronomia e del cibo, ma non solo, che saranno al Salone: da Claudia Roden, co-presidente dell’“Oxford Symposium on Food & Cookery”, che, giovedì 23 ottobre, approfondirà le “Eredità gastronomiche del bacino del Mediterraneo”, a Maurizio Pallante, presidente del “Movimento per la Decrescita Felice” che, venerdì 24 ottobre, parlerà del presente e del futuro delle energie rinnovabili. Stesso giorno in cui Danielle Nieremberg, presidente di Food Tank parlerà de “L’agricoltura familiare e la povertà”, mentre Alice Waters, vice presidente Slow Food e fondatrice degli “Edible Schoolyard”, parlerà di “Divulgare Cucinando” e de “Il Protocollo di Milano: le politiche alimentari dal 2015”, insieme a Carlin Petrini e Jamie Oliver.
Ma ci saranno anche Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”, con il regista Ermanno Olmi, sabato 25 ottobre, nella conferenza “Voler bene alla Terra. Conversazione sul futuro del pianeta”, o Memet Ali Alabora, attivista turco, che parlerà di “spazi collettivi urbani”. E, ancora, la segretaria Cgil Susanna Camusso che, domenica 26 ottobre, sarà alla conferenza “Te lo do io il “made in Italy””, dove si parlerà di immigrazione, agricoltura e produzioni identitarie italiane, e l’economista, sociologa e documentarista Silvia Pérez Vitoria che, lunedì 27 ottobre, terrà una lectio magistralis sul “Ritorno dei contadini alla terra.
Non mancheranno le curiosità come la prima volta di Aste Bolaffi che, nei giorni del Salone del Gusto, permetterà agli appassionati di valutare le proprie bottiglie e presenterà il suo primo catalogo di un asta enoica, che sarà di scena il 14 novembre a Torino, in collaborazione con Slow Food, o la presentazione del Master in Cultura del Vino Italiano, di Università di Pollenzo e Slow Food , Banca del Vino, Slow Wine, e tanti esperti in cattedra come Carlo Petrini, Philippe Daverio, Anna Schneider, Marco Simonit, Giuseppe Caviola, Vincenzo Ercolino, Alessio Planeta, Guido Fantino e molti altri (www.unisg.it), o le etichette Centopassi, prodotte da Libera Terra, nei terroir confiscati alla mafia, in degustazione da Coop, unica tra le insegne della gdo al Salone del Gusto.

Focus - Ci sono menta e rosmarino coltivati da ragazzi svantaggiati, “Pane Libero” dal carcere di Alessandria, vini dei terroir ex-mafia, blogger di Giallo Zafferano, “I mangiatori” e ciò che avanza lo cucina Luisanna Messeri. Alla Coop al “Salone del Gusto”
Ci sono la menta e il rosmarino, il basilico, la salvia ed il peperoncino coltivati dai ragazzi svantaggiati ed in difficoltà accolti alla Coop “Il Bettolino” e riscattati attraverso il lavoro in agricoltura; il “Pane Libero”, il “Pane Quotidiano” e il “Grissino Stirato” che, appena sfornati alla Casa di Reclusione San Michele di Alessandria, arrivano ogni mattina; e ci sono anche i vini eco-friendly, con le loro bottiglie super-leggere accanto al vino bianco Placido Rizzotto Centopassi, prodotto da Libera, nei terroir confiscati alla mafia in Sicilia; e c’è la cucina degli avanzi con quello che rimane nelle ricette preparate dalla “regina delle cuoche” Luisanna Messeri, da “La Prova del cuoco” e dal “Club delle Cuoche”. Dove? Alla Coop, al “Salone del Gusto e Terra Madre” (Torino, 23-27 ottobre), unica tra le insegne della gdo, con tante storie da raccontare e personaggi da incontrare, all’insegna della “democrazia del gusto” (prelibatezze facili da trovare a prezzi accessibili). E visto che non c’è niente di più “democratico” del web, e della cucina in rete più che mai, ci saranno anche le celebri blogger di “Giallo Zafferano”, ad impartire consigli per imparare a fotografare il cibo nel set fotografico dell’art director Piermichele Borraccia. Per finire, insieme alle portate, è possibile ordinare anche una poesia, grazie ai menu “particolari” a tema poetico de “I mangiatori”, giovani attori (Marco Bonadei, Angelo DiGenio e Anna Charlotte Barbera), direttamente dal Teatro Stabile di Torino.
Info: www.e-coop.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli