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Lo sapevate che la lista dei piatti serviti nelle navi della Regia Marina è nata nel 1810 con il principe russo Kourakin? E che i “Ditalini alla Militare” sono la ricetta di Ugo Tognazzi quando era marò? Curiosità dal “Food&Book” (Montecatini Terme)

Lo sapevate che la lista dei piatti serviti a bordo delle navi della Regia Marina è nata ufficialmente nel 1810 quando il principe russo Alexandre Boris Kourakin abolì la presenza di tutti i piatti contemporaneamente in tavola facendoli uscire in successione prestabilita dalla cucina? E che anche Ugo Tognazzi, attore, chef e marò a La Spezia nel 1941, ha lasciato una ricetta, i “Ditalini alla Militare”? Sono solo alcune delle curiosità che arrivano da “Food&Book”, il Festival della cultura gastronomica a Montecatini Terme, dal 10 al 12 ottobre, che ha fatto incontrare scrittori, chef, editori, personaggi famosi e il pubblico di lettori-gourmet per un confronto sull’editoria culinaria. Dove, tra l’altro, oltre 100 aspiranti scrittori culinari hanno potuto presentare le loro opere agli editor delle collane enogastronomiche: romanzi, racconti, gialli, raccolte di ricette, anche storiche, reportage fotografici, saggi storici, tutti inediti, con la cucina, la cultura del cibo e l’alimentazione come argomento o filo conduttorem segno che la passione per la cucina, scritta, cucinata o gustata, è davvero trasversale. E affascina e diverte anche i bambini, che grazie all’incontro tra il mondo dell’enogastronomia e quello della cultura, per imparare divertendosi, posso essere protagonisti di un “GiocOrto” o giocare ad “Oliopoli”, rispondere alle domande quiz di un “Labirinto della frutta” o sperimentare la “Pittura di verdura”.
Cannolicchi militari, pasticcio di maccheroni alla romana, pollo sotté al Marengo e creola di caffè, sono alcuni piatti “d’antan” ispirati ai menu della Regia Marina, preparati dallo chef Domenico Maggiore al “Food & Book”. La raccolta di oltre 30 menu storici per oltre 140 ricette servite a bordo di varie Unità e Comandi Navali, attraverso 50 anni e due Guerre Mondiali (1892-1942), è una mostra itinerante ricca di aneddoti, come la presenza dei marinai italiani in Cina durante la rivolta dei Boxers a inizio ‘900. Tra i menu esposti, quello della prima esposizione internazionale d’Arte di Venezia del 1895, della Festa dello Statuto, di un ricevimento tenuto dalla Seconda Squadra Navale, fino ad una testimonianza d’eccezione, quella del marò Ugo Tognazzi che fu in Marina, a La Spezia, nel 1941 e che ha lasciato una ricetta, i “Ditalini alla Militare”, presenti anche nel suo libro “L’abbuffone” (a Tognazzi sono ispirati i cannolicchi militari).
Spulciando tra i titoli delle opere degli aspiranti scrittori ed autori di libri di cucina e affini, illustrati dal giornalista Carlo Ottaviano che ha curato l’iniziativa, si va dal reportage fotografico “Scatti in cucina” di Giovanna Biondi (Lazio) al saggio storico “Piccole arance dorate” di Marco Blanco (Sicilia), dal romanzo giallo “Un nodo di neve in una tazza di cioccolata” di Silvia Ferrari (Piemonte) a “Psico-gastronomia del tifoso” di Rosario Frattini (Campania), dalla raccolta di ricette storiche “Monsù e Gattopardi nel Regno delle Due Sicilie” di Mario Liberto (Sicilia) al saggio “Il cibo nell’arte” di Rita Pavesi e Simonetta Venturino (Lombardia), dall’“agenda” culinaria “Gastronomastica” di Patrizia Russo Cardone e Marcello Carvisiglia (Lombardia) al romanzo “L’uomo senza etichetta” di Monica Sommacampagna (Veneto).
In quale mese si raccolgono i pomodori e i meloni? Come si produce l’olio extravergine d’oliva? Come si prepara una crostata di frutta? Il cibo è cultura, e rispondere a queste domande serve ai più piccoli per imparare a conoscere i frutti della terra ed i prodotti dei territori in cui vivono e crescono. Divertendosi, come con “GiocOrto”, giochi e laboratori di orticoltura per conoscere verdure e prodotti tipici, e comprendere i concetti di stagionalità, rispetto dell’ambiente e corretta alimentazione, per poi trasformarsi in piccoli chef e realizzare con le verdure simpatiche ricette; o come con “Oliopoli”, gioco a dimensione reale che, casella dopo casella, fornisce una corretta in-formazione sulla filiera della produzione dell’olio extravergine di oliva; ma anche con il “Labirinto della frutta”, gioco-quiz per conoscere ed amare la frutta, o con il “Rebus dei sensi”, con prove di olfatto, gusto e tatto, rumori misteriosi, memoria visiva e memoria olfattiva, tasselli che portano alla risoluzione di un rebus gigante; e poi, “Pittura di verdura”, un laboratorio di pittura con elementi vegetali. Iniziative originali per i bambini, ideate da AgriGiochiAmo e dalla Cooperativa GioDò di Montecatini, nate dall’incontro tra il mondo dell’enogastronomia e quello della cultura.
Info: www.foodandbook.it

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