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Se i piatti degli chef finiscono nel quadrante di un orologio: ecco “Montre for Chef”, una linea di 12 orologi creata da ExtraWatches in collaborazione con 12 grandi cuochi, da Cannavacciuolo a Bottura, passando per Cedroni e Uliassi

Non Solo Vino
I piatti di 12 chef finiscono sui quadranti degli orologi, con esclusiva linea MontreForChef: in foto quello di Cannavacciuolo

Si chiama “Montre for Chef”, è una linea di dodici orologi creata da ExtraWatches (www.orlandoguiggi.it/extrawatches), presentata ieri a Firenze alla presentazione delle Guide dell’Espresso 2015, che vede dodici grandi chef affidare i loro piatti più significativi ai migliori mastri orologiai, in una contaminazione fra arti e linguaggi differenti, che danno vita ad un oggetto da collezione.
Andrea Aprea, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni, Enrico e Roberto Cerea, Igles Corelli, Costardi Bros, Nino Di Costanzo, Vito Mollica, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi, Luciano Zazzeri: sono loro le “star” che hanno messo a disposizione di “Montre for Chef” i propri piatti, riprodotti nel quadrante dell’orologio mediante una particolare pittura eseguita a mano. Ogni pezzo, quindi, è unico, e per ogni chef ExtraWatches realizzerà una serie numerata di 100 orologi.
L’arte della cucina, così, si fonde ai complessi meccanismi che regolano lo scorrere del tempo. Le lancette si muovono sul piatto dello chef che diviene piccolo capolavoro d’arte. L’orologio è così oggetto da collezione che indaga e racconta della fantasia, delle emozioni, dei sensi, da molteplici punti di vista. Montre for Chef è la voglia di costruire nuove sfide culturali. Un viaggio alla ricerca della creatività intesa come contaminazione di più linguaggi espressivi, un’idea nata da Giancarlo Maffi, uno dei soci di ExtraWatches, che da sempre coltiva queste sue due passioni: l’alta cucina e gli orologi.

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