Non solo Manhattan, forse il distretto più celebre e glamour della grande mela: sono Brooklyn e il Queens i nuovi “paradisi” degli chef di New York. Almeno secondo l’ultima edizione americana della guida Michelin

Non solo Manhattan, forse il distretto più celebre e glamour della grande mela: sono Brooklyn e il Queens i nuovi “paradisi” degli chef di New York. Almeno secondo l’ultima edizione americana della guida Michelin che, per una delle città più famose al mondo, punta agli “outer borough”, i quartieri periferici, come nuovi templi della buona cucina, e regala due stelle a Blanca, il locale di un italo-americano (padre calabrese, madre di Panama) in un quartiere storicamente remoto e oggi “gentrificato”, cioè diventato chic, Bushwick.
Non che Manhattan abbia perso smalto, ma le nuove classifiche includono 20 tra “nuove stelle” e promozioni: per mangiare nella metà di questi bisogna lasciare l’isola dei grattacieli e attraversare i ponti. Blanca, il cui chef ha i libri di Pellegrino Artusi come punto di eccellenza della gastronomia, si aggiunge a Aquavit ed Ichimura tra le nuove due stelle (sulle tre della graduatoria Michelin che quest’anno a New York sono state attribuite a sei ristoranti tra cui Chef’s Table at Brooklyn Fare vicino a Atlantic Avenue). “La sua creatività é senza fine”, ha detto di Mirarchi Michael Ellis, direttore internazionale della celebre guida, come riporta, per l’Ansa, Alessandra Baldini.
“Ed è ancora più significativo - aggiunge Ellis - perché tutto questo succede in una parte semi-industriale e fino a poco tempo fa dimenticata di Brooklyn”.
Ovviamente da quel “poco tempo fa” le cose sono cambiate: “sarebbe stato difficile immaginare cinque anni fa un ristorante due stelle in quel quartiere”, e questo dimostra “il dinamismo di New York la creatività degli chef e il desiderio dei newyorchesi di questo tipo di cucina”, ha aggiunto Ellis. Altre novità della guida: la chef Emma Bengtsson di Aquavit è la prima donna ai fornelli di New York a guadagnare l’onore della doppia stella e la seconda negli Usa dopo Dominique Crenn di Atelier Crenn a San Francisco.
17 ristoranti hanno guadagnato una stella e tra questi Casa Enrique, M. Wells Steakhouse e Zabb Elee a Queens mentre Brooklyn ha visto l’ingresso nella prestigiosa guida di Delaware and Hudson, Meadowsweet, Pok Pok Ny, Take Root, La Vara, Luksus at T&rsaquorst, e River Cafe che ha riaperto dopo aver chiuso i battenti per l’uragano Sandy. “È il segno che l’evoluzione culinaria di New York non e’ più Manhattan-centrica”, ha detto Ellis: “è un riflesso delle tendenze demografiche e dei cambiamenti nella popolazione di New York.