02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Boom di partenze a settembre: 4,9 milioni di italiani in viaggio, il 10% in più del 2013, in cerca di relax e tranquillità. Al mare o in montagna, ma sempre nel segno dell’eno-gastronomia, come racconta l’ultima indagine di Coldiretti/Ixè

Sono 4,9 milioni gli italiani in partenza per le vacanze quest’anno nel mese di settembre, particolarmente apprezzato da chi ama le vacanze all’insegna del relax e della tranquillità, ma anche dai tanti italiani rimasti delusi a causa del maltempo di luglio e agosto. Emerge da una indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia un aumento del 10% delle partenze sul 2013. Le ultime partenze degli italiani per le ferie sono spinte dalle offerte più convenienti per i viaggi, i soggiorni ed anche gli svaghi, ma anche dall’auspicio di migliori condizioni climatiche.
Con l’arrivo della bassa stagione si verifica una riduzione dei listini che può superare il 30% e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica. La ricerca del risparmio non è però la sola ragione poiché ad apprezzare il mese di settembre sono soprattutto gli amanti della tranquillità che vogliono cogliere l’ultimo scampolo dell’estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana.
A settembre, anche se il mare resta protagonista, si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali. L’Italia può contare su ben 871 parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10% del territorio nazionale ma a spingere un numero maggiore di turisti verso la natura è anche la presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all’enogastronomia con più di 20.000 agriturismi, quasi 10.000 mercati, fattorie, cantine, malghe e frantoi degli agricoltori di Campagna Amica “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici.
Il successo del turismo ecologico e ambientale in Italia è determinato, secondo la Coldiretti, dai costi contenuti, dall’elevato valore educativo e dalla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze. Peraltro, l’unica nota positiva di una estate pazza riguarda gli appassionati di funghi per i quali si prevede a settembre una stagione da record iniziata in anticipo e con ottimi riscontri negli oltre 10 milioni di ettari di boschi che ricoprono circa un terzo della superficie nazionale, dove si stima si realizzi una produzione di circa 30.000 tonnellate.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli