02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Crescita record delle assunzioni in agricoltura, che è il settore a far registrare il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti: +5,6% sul 2013. Emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat, sul secondo trimestre 2014

Crescita record delle assunzioni in agricoltura, che è il settore a far registrare il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti con un incremento record del 5,6% sul 2013. Emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat, sul secondo trimestre del 2014.
“Il trend positivo dell’agricoltura - sottolinea la Coldiretti - è il risultato di una crescita record del 27,6% al Nord e del 28,6% al Centro, mentre si registra un calo nel Sud Italia del -8,3%. Si stima peraltro - precisa la Coldiretti - che abbia meno di 40 anni 1 lavoratore dipendente su 4 tra gli assunti in agricoltura, dove si registra anche una forte presenza di lavoratori giovani ed immigrati. Un segnale incoraggiante per battere la disoccupazione viene anche dall’aumento del numero di imprese agricole condotte da giovani under 35 che, nel secondo trimestre, sono salite a 48.620 unità con un aumento del 2,6% sui tre mesi precedenti”.
“Le campagne possono offrire prospettive di lavoro sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione anche temporanea” ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’esperienza dimostra che molti giovani hanno saputo riconoscere ed incarnare le potenzialità del territorio trovando opportunità occupazionali, ma anche una migliore qualità della vita”.
“Quello che ancora manca - ha concluso Moncalvo - è una giusta redditività con i prezzi pagati agli agricoltori che non riescono spesso a coprire neanche i costi di produzione anche per colpa delle distorsioni di filiera e alla concorrenza sleale dovuta alla mancanza di trasparenza nell’informazione ai consumatori che permette di spacciare come made in Italy prodotti importati”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli