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Una sfera gelatinosa fatta di alghe e acqua potrebbe diventare la “bottiglietta” del futuro, eliminando così il problema dello smaltimento delle bottiglie di plastica, perché completamente commestibile: è l’idea alla base del progetto “Ooho”

Non Solo Vino
La bottiglietta edibile Ooho

Una sfera gelatinosa fatta di alghe e acqua, potrebbe diventare la “bottiglietta” del futuro, eliminando così il problema dello smaltimento delle bottiglie di plastica, perché completamente commestibile: è l’idea alla base di “Ooho”, progetto firmato dagli spagnoli García González, Pierre Paslier e Guillaume Couche, (http://www.guillaumecouche.com/208492/3422259/gallery/ooho) premiato al “Lexus Design Award” 2014, promosso dal celebre marchio dell’auto e dedicato a idee di design funzionale da tutto il mondo (http://www.lexus-int.com/design/lda.html).

Il processo di realizzazione appare piuttosto semplice, bastano un mixer da cucina, delle bacinelle d’acqua e pochi altri ingredienti, al punto che i creatori sostengono che ognuno potrebbe crearsi i propri contenitori a casa.

Il prodotto finito, in sostanza, è una sfera gelatinosa fatta di due membrane, una interna che contiene l’acqua da bere, e una esterna, più solida, a protezione, entrambe commestibili.
Un freno all’utilizzo, ad oggi, potrebbe essere il gusto non proprio gradevole, visto che tra gli ingredienti ci sono cloruro di calcio e alghe, ma gli ideatori stanno lavorando per risolvere il problema. Ad oggi, insomma, un’idea curiosa in fase di perfezionamento. Un domani, forse, un valido sostituto delle bottiglie in plastica.

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