Cosa mangiano i piloti di Formula Uno? Sempre le stesse cose: pollo, verdure e pasta, carne rossa dopo la gara. In un Gran Premio consumano di media 1.200 calorie. Lo dicono gli chef Adam Dixon della Williams e Sandro Gamsjager della Red Bull

Cosa mangiano i piloti di Formula Uno? In gran parte sempre le stesse cosa: pollo, verdure e pasta durante il weekend, carne rossa la domenica dopo la gara. Hanno bisogno di proteine, carboidrati e grassi sani, perché nelle due ore di un Gran Premio consumano di media 1.200 calorie. Lo dicono, alla Cnn, gli chef Adam Dixon della Williams e Sandro Gamsjager della Red Bull.

In Formula Uno, il tempismo è tutto e Gamsjager, che prepara il cibo per il quattro volte campione del mondo della Red Bull Sebastian Vettel e per il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, dice che “l’unica cosa davvero importante per alimentare correttamente i piloti è che si faccia tutto all’orario perfetto”. I piloti hanno infatti un piano rigoroso che viene comunicato agli chef a metà settimana, prima dell’inizio del weekend. Sarà poi compito dei cuochi rispettare alla perfezione le tempistiche del pilota durante il weekend di gara. Ad esempio Vettel e Ricciardo normalmente mangiano esattamente un’ora e mezza prima di sedersi in macchina. Anche Adam Dixon scandisce il suo lavoro attraverso un rigido orario e Felipe Massa mangia sempre insalata di pollo con pomodoro e un po’ di mozzarella dopo la prima sessione di prove e un piatto di pasta con salsa di pomodoro fresco dopo la seconda sessione.

Ma il tipo di clientela di uno chef al servizio di una scuderia di Formula 1 non è solo rappresetnato dai piloti. In uno sport così altamente competitivo, ogni squadra cerca di ottenere un vantaggio in ogni modo possibile. Le squadre di meccanici che sono ai box ad esempio, quelli che sono in grado di cambiare i pneumatici in meno di tre secondi per capirci, hanno anch’essi un regime controllato di esercizio fisico e dieta.

Ma l’ingrediente più importante quando si tratta di cucinare lungo le piste del mondiale di Formula Uno è il sapore di casa. “Cerchiamo di far sentire tutti a casa - spiega Adam Dixon - quando si spende un sacco di tempo lontano da casa, come nel caso della Formula Uno, la cosa migliore che puoi fare per tutti è fornire cibo dai sapori di casa. E lì capisci che c’è qualcosa di speciale in questo lavoro, che tu non sei solo un cuoco”.