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Il tiramisù è salvo: quello fatto secondo la vera ricetta inventata a “Le Beccherie”, storico ristorante di Treviso della famiglia Campeol, dov’è nato negli anni ’50, e che riapre i battenti dopo aver chiuso per aver “perso smalto” per la critica ...

Non Solo Vino
Ecco il tiramisù Le Beccherie

Il tiramisù è salvo, ma non uno qualunque: quello fatto secondo la ricetta originale, inventata a “Le Beccherie”, storico ristorante di Treviso della famiglia Campeol, dov’è nato alla fine degli anni ’50, modificando l’antica coppa imperiale ed i mitici dolci ricostituenti dei bordelli, che le leggenda vuole siano stati l’archetipo sin dagli anni ’30. Locale tempio della cucina trevigiana e del suo dolce celebre in tutto il mondo, che riapre i battenti dopo la chiusura a marzo 2014, dopo oltre 70 anni, e dopo per aver dato in affitto parte dei suoi spazi più belli e “perso smalto” secondo la critica, retrocesso dalle guide per “conservatorismo” e “poca innovazione”. E, invece, ora “si riaccende uno dei fari della storia e della cultura della cucina trevigiana - commenta il presidente del Veneto Luca Zaia - sono lieto che a settembre “Le Beccherie” riaprano i battenti, grazie all’impegno del nuovo titolare Paolo Lai, che ha già dimostrato le sue capacità in altri locali del capoluogo della Marca”.

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