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IL PONTE DEL 25 APRILE-1 MAGGIO? L’OCCASIONE GIUSTA PER UN “PIC-CHIC”, UN PIC-NIC COME SI DEVE CON I CONSIGLI DI CHEF STELLATI, NUTRIZIONISTI, FOODBLOGGER SUGGERITI A “POLLI COOKING LAB”, SANO, GUSTOSO, IN CESTINI GLAMOUR E ALLA MODA. ECCO COME SI FA

Non Solo Vino
Giorni ideali per un pic nic tra i vigneti

Il lungo ponte del 25 aprile - 1 maggio? L’occasione giusta per milioni di italiani per una scampagnata all’aria aperta con tanto di pic-nic. Ma come si deve: chef stellati, nutrizionisti e foodblogger, intervistati da “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, lanciano l’idea di un “Pic-chic”, un pasto sano e genuino, leggero grazie a prodotti gustosi e di qualità, fatto di piatti freschi, semplici e facili da preparare (31%), all’insegna dei sapori della tradizione, made in Italy (49%) e realizzati con prodotti di stagione (77%), adatti a tutti, grandi e bambini, in cestini glamour e alla moda, multifunzionionali e dall’anima tecnologica (capaci di conservare bene i cibi), di design e corredati da eleganti accessori, ma comunque facili da trasportare (22%): “dimenticando i classici e grezzi contenitori d’alluminio e le bianche ciotole di plastica”.

Quella che prima era una soluzione comoda e low cost per passare una giornata all’aria aperta diventa oggi un’occasione per fare nuove esperienze di gusto, alla riscoperta dei sapori della cucina tradizionale. Il tradizionale pasto all’aperto realizzato con cibi ipercalorici, impegnativi e indigesti lascia il posto al “Pic- chic”. E gli esperti dicono basta ai contenitori d’alluminio o di plastica: dai parchi del nord a quelli del sud Italia, per poter mangiare all’aria aperta con gusto e raffinatezza, oggi trionfano piatti gustosi e di qualità, realizzati all’insegna del glamour grazie a contenitori eleganti e fashion, belli da vedere e comodi da trasportare. Da riempire, secondo gli chef stellati, con pietanze semplici che richiamano i profumi della tradizione, creati con prodotti di stagione, facili da preparare e che richiedono poco tempo per la loro realizzazione, come insalata di riso (78%), pasta fredda (71%), verdure (66%), pizze rustiche (54%), carne (51%), pesce (46%), frutta (41%).

“Per il pic-nic fuori porta - dice Tommaso Arrigoni, masterchef del Ristorante “Innocenti Evasioni” di Milano - consiglio sicuramente di utilizzare materie prime di stagione, quindi verdura, frutta, tutto ciò che la natura ci offre come fave, piselli, asparagi. Per quanto riguarda cosa preparare, starei sempre su pietanze e cibi piuttosto classici come pasta fredda, insalate di riso, stando attenti ad utilizzare esclusivamente materie prime di altissima qualità. Evitare di cuocere su barbecue verdure e altri prodotti che non siano carne o pesce, meglio utilizzare verdure di stagione già pronte nei loro vasetti o verdure crude o appena cotte già a casa, ed usarle come contorno”. Lo chef invita gli italiani a realizzare pic-nic nel segno della consapevolezza. “Per rispettare l’ambiente, oggi ci sono una serie di prodotti biodegradabili come posate e piatti di carta da utilizzare in queste occasioni”.

Molti italiani vivono l’angoscia di dover preparare la sera prima pietanze che soddisfino i gusti di tutti e che si conservino bene fino al giorno dopo. Secondo gli esperti, occorrono prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo (46%), rinfrescano l’organismo (34%) sono facili da preparare (31%) e trasmettono un senso di naturalezza e leggerezza (28%). Preparare cibi sani e conservarli bene in appositi contenitori. “Fin quando è possibile, occorre sicuramente cercare di preparare dei cibi che garantiscano un’alimentazione equilibrata, puntando più su pasta fredda e insalata di riso a pranzo, e sulla carne e le sue fondamentali proteine la sera”, secondo Costantino Motzo, nutrizionista sardo specializzato in Scienza dell’Alimentazione. Gli errori da evitare? “Un’abitudine da evitare è quella di accompagnare queste pietanze con elementi calorici come salse e condimenti pesanti, oppure con bevande gasate dolci, che peggiorano l’aspetto nutrizionale dell’interra giornata”.

Gli esperti consigliano come contenitori cestini multifunzioni, colorati e dal design curato perché maneggevoli da trasportare (22%) e, visto che anche l’occhio vuole la sua parte, perché sono belli da vedere (35%) e rendono il pic-nic glamour e alla moda. “Per il super ponte consiglierei di preparare torte salate, plumcake salati, tartine, sandwiches con conserve vegetali, light e genuini - foodblogger Valentina Cappiello (La ricetta che Vale) - privilegiare le farine integrali, il farro, le verdure, per un pic-nic leggero ma ricco di gusto. Eviterei pietanze troppo pesanti e perciò difficili da digerire, oltre ad un cestino da pic-nic glamour e pratico che possa contenere tutto l’occorrente per il pranzo, consiglio di scegliere posate, bicchieri e piatti e tovaglie colorate che richiamano le luci della primavera e riempiono di allegria il pranzo con gli amici o i parenti”.

Focus - Il decalogo dei Masterchef per un perfetto “Pic-chic”

1. Scampagnata con semplicità: semplicità è la parola d’ordine anche fuori dalle mura domestiche, bastano prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo, facili sia da portare con sé attraverso “lunch box” di design, sia da preparare al momento e che rinfrescano il corpo provato dai primi caldi.

2. Basta un poco di creatività e la festa comincia: per un pic-nic di successo non possono mancare fantasia e creatività nell’abbinare verdure e carne secondo il gusto personale.

3. Poca improvvisazione, molta esperienza: per fare un buon pic-nic ci vogliono esperienza ed arte. Mai improvvisare, soprattutto in presenza di bambini ed anziani.

4. Tempo di primavera, sì a prodotti di stagione: vanno bene carni, verdure, erbe aromatiche e pesce. E’ possibile variare secondo le occorrenze, ma l’importante è utilizzare prodotti stagionali.

5. La verdura su tutto: rigorosamente di stagione, che sia crudité, grigliata, o in versione mix, come le gustosa insalata catalana con pomodori e cipolla rossa, oppure già pronta, come sottoli, melanzane e sottaceti: l’importante è non dimenticarla.

6. Poco sale e tanto gusto naturale: attenzione a non esagerare però con il sale, che disidrata gli alimenti. La preparazione della “SchiChic da pic nic” permette di sperimentare nuovi gusti e sapori semplici e naturali, grazie ai diversi prodotti che è possibile utilizzare, dalla verdura di stagione alla frutta fresca e dissetante.

7. Un occhio alla leggerezza ...: per una “SchiChic” da pic-nic leggera e di qualità basta realizzare piatti semplici con ingredienti “poveri” ma che, combinati nel giusto, modo permettono di ottenere pietanze gustose e genuine.

8. …Un altro alla moda: anche l’occhio vuole la sua parte. Vietato presentarsi al parco o all’aria aperta con contenitori d’alluminio o con le classiche ciotole di plastica, per dare un tocco di classe alla propria immagine e fare un figurone in spiaggia bisogna utilizzare i “lunch box” d’avanguardia, portavivande multifunzioni dall’anima tecnologica, dal design innovativo e dal contenuto genuino e di qualità.

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