02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

IL GRANDE SUCCESSO DEL MADE IN ITALY A TAVOLA NEL MONDO: RACCONTARE I PRODOTTI DELLO STIVALE È UN VERO E PROPRIO BUSINESS. ACADEMIA BARILLA NEGLI ULTIMI 3 ANNI HA VENDUTO 2,2 MILIONI DI LIBRI IN 24 PAESI SUI TEMI DELL’ENOGASTRONOMIA ITALIANA

Il made in Italy a tavola è un vero e proprio business nei quattro angoli del pianeta. Un successo che oggi conta “solo negli Stati Uniti 10 milioni di amanti della cultura gastronomica italiana, 8.000 dei quali vengono ogni anno a Parma per partecipare ai nostri mini corsi che spiegano come riconoscere i veri prodotti italiani da quelli taroccati, cioè l’Italian sounding che arriva a rappresentare anche il 70% del cibo negli scaffali negli States”. A dirlo, al convegno di scena all’Università La Sapienza di Roma, “Promozione del vino e del food italiani nei Paesi terzi”, è Gianluigi Zenti, direttore di Academia Barilla (www.academiabarilla.it).
La struttura del Gruppo Barilla è nata proprio per sviluppare la cultura gastronomica italiana nel mondo: “nella sede di Parma - ha continuato Zenti , l’Academia ha una biblioteca gastronomica con 3 milioni di ricette, la più antica è del 1516 ed è tra i testi digitalizzati liberamente consultabili. I mercati esteri sono promettenti - ha sottolineato - anche per quanto riguarda i libri a tema gastronomia. In Italia il mercato di settore conta 350.000 di libri di cucina l’anno, e tre best sellers, a firma Parodi, Clerici, e Cracco, vendono circa 50.000 copie ciascuno, mentre l’Academia negli ultimi tre anni ha venduto 2,2 milioni di libri in 24 Paesi, nelle rispettive lingue, con titoli tipo Pomodoro, Olio extravergine, Aceto balsamico”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli