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LA CUCINA, DOPO TV E WEB INVADE ANCHE IL MONDO DEI VIDEOGIOCHI. OGGI C’È UN MONDO DI SOFISTICATI ONLINE E OFFLINE, PER ESERCITARSI NELLA DECORAZIONE DI TORTE, FARE POLLI ARROSTO, GESTIRE UN IMPERO NELLA RISTORAZIONE O GIOCARE ALLO CHEF STELLATO

La cucina, dopo tv e web invade anche il mondo dei videogiochi. Oggi c’è un mondo di sofisticati online e offline, per esercitarsi nella decorazione di torte colorate, fare polli arrosto, servire a tavola, gestire un impero nella ristorazione, giocare allo chef stellato o alla brava massaia.
Ne esistono migliaia ma si possono tutti dividere in tre macro categorie: i giochi di abilità (tipo Candy Crush) che della cucina hanno solo l’ambientazione, i giochi educativi, che in qualche modo provano ad insegnare davvero qualcosa, e i giochi di imitazione, ovvero quei giochi con cui fare finta di essere adulti alle prese con i fornelli. Tra i più giocati, oltre a Candy Crush, troviamo “Chefville”, il gioco gestionale per ricreare un ristorante virtuale, “Cooking Mama”, forse il più diffuso (esiste dal 2006) ed è nato come gioco di abilità per cucinare piatti giapponesi o internazionali, “Cucina con Sara”, una App dove si impara a cucinare con ingredienti e utensili diversi e si preparano piatti prelibati da tutto il mondo.
Ma c’è addirittura un sito intero di giochi per cucina, www.giochidicucina.com, dove sono centinaia i giochi online a tema fornelli. Non mancano i giochi per consolle, come “Order Up!”, il gioco di ruolo di gestione di un ristorante di lusso, dal servizio dei clienti alla diffusione del format e “Giulia passione cucina”, con una ragazzina in difficoltà nel preparare la cena prima che ha bisogno di aiuto.

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