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PARTE LA STAFFETTA DEL GUSTO DEDICATA ALL’“ORO VERDE”: ECCO IL “GIROLIO D’ITALIA” (13 OTTOBRE/22 DICEMBRE) DELLE CITTÀ DELL’OLIO, LA KERMESSE ITINERANTE SU E GIÙ PER IL BELPAESE NEL SEGNO DEL PAESAGGIO OLIVICOLO. LA NOVITÀ? I NEW MEDIA LIVE

I frutti sono quasi maturi, si “scaldano” i frantoi, la raccolta delle olive è alle porte ed è tutto pronto per la staffetta del gusto tutta dedicata all’“oro verde” frutto della terra: ecco “Girolio d’Italia 2012”, la kermesse itinerante, promossa dalle Città dell’Olio, che dal Nord al Sud del Belpaese, dal Trentino alla Puglia, dal 13 ottobre al 22 dicembre, con le sue 18 tappe omaggerà la raccolta e la frangitura delle olive delle varie cultivar italiane, dalle quali si estrae l’elemento base dell’alimentazione mediterranea, l’olio d’oliva, ma anche e soprattutto il paesaggio olivicolo, patrimonio da tutelare. La new entry? I new media: tutte le tappe saranno seguite da foodblogger e per non perdere nessuno degli eventi le Città dell’Olio lanceranno un’applicazione per smart-phones che permetterà di scoprire le eccellenze del territorio italiano attraverso olivi secolari, itinerari legati alla rappresentazione dell’olivo e dell’olio nell’arte e nella cultura, ristoranti dell’olio e produttori di eccellenza (info: www.cittadellolio.it).
E’ il paesaggio olivicolo il protagonista della nuova edizione di “Girolio d’Italia 2012”, come spiega il presidente delle Città dell’Olio, Enrico Lupi: “il paesaggio olivicolo è un patrimonio inestimabile da tutelare sia per l’importante contributo che conferisce all’agricoltura italiana con i suoi frutti che per la cultura millenaria che racconta. Da una recente ricerca è emerso che negli ultimi 100 anni oltre 10 milioni di ettari di superficie olivetata sono stati abbandonati: un dato da non sottovalutare, se si considera che l’Italia conta “appena” 30 milioni di ettari olivetati. Per questo motivo dobbiamo mettere in atto e da subito, strategie non solo di tutela ma anche di promozione e valorizzazione per riportare l’attenzione e l’interesse su questa attività. Come? Fornendo ai territori, ai cittadini ed agli olivicoltori - conclude Lupi - tutti gli strumenti che permettano la conservazione e il miglioramento del paesaggio olivicolo affinché diventi reddito, come strumento di marketing per le aziende e come strumento turistico per le nostre Città dell’Olio”.
Diciotto tappe, dunque, e altrettante saranno le regioni, le città e le piazze italiane in cui si assaporerà il gusto dell’oro verde, tra cui Otranto e Uggiano La Chiesa in Puglia, Selci nel Lazio, Brisighella in Emilia Romagna, Oliena in Sardegna, Cerreto Sannita in Campania, Arquà Petrarca in Veneto, Seggiano in Toscana, Sestri Levante in Liguria, Vallefiorita in Calabria, Pescara in Abruzzo, Marone in Lombardia, Chiaramonte Gulfi in Sicilia, Matera in Basilicata e Tenno in Trentino, e si parlerà di argentee distese con convegni tecnico scientifici e divulgativi dedicati al paesaggio olivicolo e alla tutela del territorio, con degustazioni di olio nuovo in abbinamento ai pani della tradizione e ad altri prodotti dell’eccellenza enogastronomica locale, mostre dedicate alle civiltà dell’olivo, visite ai frantoi, eventi musicali, antichi mercatini, spettacoli di piazza, manifestazioni folcloristiche, corsi di cucina con olio extravergine, coinvolgimento delle scolaresche in percorsi di conoscenza del mondo dell’olio extravergine e premiazioni dei migliori uliveti.
In apertura di ogni tappa ci sarà la cerimonia istituzionale di passaggio del testimone, con la consegna di una pianta di cultivar tipica della regione ospitante la tappa precedente, da donare a una scuola, e nella firma da parte dell’assessore regionale all’agricoltura della simbolica pergamena disegnata appositamente dall’illustratore Ro Marcenaro con i colori del Mediterraneo, dall’azzurro del mare al verde di quegli oliveti a cui Girolio d’Italia è interamente dedicato.
Si tratterà, quindi, di un progetto di promozione e valorizzazione voluto dalle Città dell’Olio, che è riuscito ad unire gli intenti di 18 regioni olivetate italiane in un unico progetto-contenitore che rappresenta una vetrina importante non solo per la Città dell’Olio che ospita le singole tappe, ma per l’intera regione di appartenenza in quanto tutti le Città dell’Olio di ciascuna saranno presenti all’evento di riferimento.

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