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Spagna: Banderas wine … Cile: anche i vini top risentono della crisi mondiale … Messico, Baja California, la salinità delle acque uccide le viti … Spagna, a Logroño in Rioja di scena “Winefuture” 2009
di Andrea Gabbrielli

- Spagna, il vino di Antonio Banderas
Antonio Banderas, l’attore spagnolo lanciato dal regista Pedro Almodòvar con il film “Labirinto di passioni” (1982) e marito della famosa star Melanie Griffith, ha deciso di cimentarsi con la produzione di vino. L’area selezionata è la DO Ribera del Duero, molto nota la per qualità dei suoi vini, in cui confluiscono quattro province della Comunità Autonoma della Castilla y Léon cioè Burgos, Segovia Soria e Valladolid. Secondo le indiscrezioni il divo ha acquistato il 50% dell’azienda Anta Bodegas, fondata nel 1999 dalla famiglia Ortega.
La cantina situata a circa un paio d’ore a nord di Madrid, nel paese di Villalba de Duero, in provincia di Burgos. La bodega è diventata famosa perché pratica una “viticoltura sostenibile” e attualmente produce 500.000 bottiglie ma l’obiettivo è raggiungere 1,5 milioni di bottiglie all’anno, che saranno ottenute quando tutti i 235 ettari di vigneto entreranno definitivamente in produzione. Ora con l’ingresso nella società di Banderas l’idea è di produrre un vino per il mercato Usa dove l’attore risiede.
L’azienda ha già cambiato intanto nome e nel futuro si conoscerà come “Anta Banderas”. Tra gli obiettivi l’incremento della quota di vino esportata che dovrà raggiungere il 60% con la prospettiva di arrivare sino all’80%. Intanto è già previsto che entro quest’anno Anta Banderas sbarcherà oltre che negli Usa anche in Giappone.

- Cile, anche i vini top risentono della crisi mondiale
Anche i vini cileni di gamma più elevata stanno soffrendo a causa della crisi che sta colpendo tutto il mondo. Marchi come Montes, Concha y Toro, Conosur, Santa Rita e Viña Maipo, considerati tra i più prestigiosi, pur non subendo gli stessi cali di vendita stanno perdendo quote più o meno importanti. Basti pensare che Viña Montes nel gennaio 2007 aveva venduto vino per 4 milioni di US$ mentre nel gennaio 2008 non ha superato i 1,7 milioni di US$ ( -56,4 in valore). Santa Rita da parte sua ha avuto un decremento del 26,3%.
Diversa la situazione di Concha y Toro, il maggior gruppo vitivinicolo cileno controllato dalle famiglie Guilisasti e Larraín, che ha dimostrato risultati non omogenei. Se da una parte Viña Concha y Toro ha aumentato le spedizioni del 2,6 % in valore, raggiungendo i 18,5 milioni US$, la filiale Conosur ha pure aumentato del 17,1% in valore mentre Viña Maipo, sempre di proprietà di Concha y Toro, ha registrato un calo del 19,7% in valore rispetto al gennaio 2008. In ogni caso il prezzo medio delle bottiglie di questo marchio ha accusato una caduta del 59, 3% per cui oggi una cassa costa solo 18,55 US$.

- Messico, Baja California, la salinità delle acque uccide le viti
I produttori della zona Valle di Guadalupe a Ensenada - Baja California, stanno lanciando un grido di allarme perché sono sempre più frequenti le morie di viti per l’aumento della salinità delle acque causate dal supersfruttamento delle falde in presenza di una prolungata siccità. Quanto sta avvenendo è particolarmente grave perché nell’area si produce il 90% del vino messicano, 10,8 milioni di litri. Hans Backhoff, presidente della Asociación de Vitivinicultores de Baja California, che raggruppa 14 delle principali case vinicole della zona e il Centro de Investigación Científica y de Estudios Superiores de Ensenada (Cicese), hanno dichiarato che ormai i livelli di salinità hanno raggiunto livelli preoccupanti.
“Non è più solo una questione di qualità del vino bensì della sopravvivenza dei vigneti stessi” ha dichiarato Backhoff, in un’intervista. Secondo la Comisión Nacional del Agua (Cna), il problema principale è stato creato “ dal cattivo uso dell’acqua perché le falde sono state troppo sfruttate”. La Valle di Guadalupe è situata a circa 25 km a nord est della città di Ensenada ed a 96 km a sud di San Diego in California. La vallata è particolarmente vocata alla vitivinicoltura perché gode di un clima considerato “mediterraneo”.

- Spagna, a Logroño in Rioja, Winefuture 2009
Organizzata da “The Wine Academy of Spain” e sponsorizzato dal Consejo Regulador de la Denominacion Rioja (Crdoc Rioja), di scena a Logroño il 12-13 novembre “Winefuture” 2009, che riunirà i principali leader della vitivinicoltura mondiale.
L’incontro internazionale è stato convocato per discutere ed analizzare la situazione del settore e con l’obiettivo di formulare delle proposte per affrontare la sfide del futuro.
Tra i partecipanti si annuncia la presenza di Robert Parker, il famoso critico americano, i giornalisti britannici Jancis Robinson, Oz Clarke, Steven Spurrier e Robert Joseph mentre tra gli imprenditori Miguel Torres ( presidente della Bodegas Miguel Torres), Mel Diick (presidente di Souther Wines & Spirits); Troy Christenssen (presidente di Constellation); Dan Jago (direttore del settore vino di Tesco) e molte altre personalità del vino provenienti da tutto il mondo.

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