02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

QN - LA NAZIONE/IL GIORNO/IL RESTO DEL CARLINO

I francesi si bevono anche il Brunello... Accordo sul marchio Biondi Santi... Il re dello Champagne Heidsieck con l’azienda storica di Montalcino ... La Francia mette un piede nella zona a più alto prestigio per la produzione di vino in Italia, Montalcino. Lo fa avviando una partnership con il marchio che più di ogni altro significa Brunello: la tenuta Il Greppo dei Biondi Santi. La casa vinicola della famigliao fiorentina-senese, le cui origini si perdono nel Medioevo e nelle cui cantine nel 1865 nacque il più celebre dei rossi italiani, lega il suo destino al gruppo francese Epi, di Christopher Descours, noto brand del lusso d’Oltralpe già presente sul mercato enologico con lo Champagne Houses Charles Heidsieck and Piper-Heidsieck e lo Chateau La Verrerie. L’operazione è stata avvolta per mesi dal più stretto riserbo, fino a ieri quando il sito internet www.winenews.it ha anticipato l’accordo, costringendo i protagonisti a dare conferma. A gennaio la ratifica dell’accordo sancirà la nascita di tre società - una produttiva, una commerciale e una holding - che resteranno a guida italiana: a Jacopo Biondi Santi, ultimo rampollo della famiglia, andrà il ruolo di presidente ed enologo; mentre i francesi metteranno i soldi per il rilancio e soprattutto la loro esperienza commerciale e di comunicazione. “Non è una vendita, mi raccomando - si affretta a chiarire lo stesso Biondi Santi -. È solo l’inizio di una partnership necessaria a realizzare i progetti di espansione e rafforzamento dell’azienda. Purtroppo, con la scomparsa di mio padre Franco, si è aperta una fase tipica nei cambi generazionali, con la necessità di rivedere le proprietà con mia madre e mia sorella e dunque di trovare un partner per crescere ancora”. Un po’ di amarezza, semmai, nel non essere riuscito a chiudere un accordo con un’azienda italiana: “Ci ho provato a lungo, ma non ho trovato nessuno in grado di dare le stesse garanzie dei francesi. È un piccolo cruccio, ma oggi il mondo è globale, impossibile restare attaccati a una visione locale”. La partnership con Epi assicura a Biondi Santi economie di scala e l’appoggio di una struttura promozionale senza pari in Italia. Il Brunello non ha nulla da rimetterci, anzi. Anche insieme ai francesi Biondi Santi resterà una delle aziende simbolo di Montalcino. Non tanto perché fu uno di famiglia, Ferruccio, a metà ’800 a inventare il Brunello selezionando una particolare varietà di Sangiovese, il Grosso, vinificandola in purezza; e neppure perché negli anni ha collezionato premi da far invidia. Semplicemente ha capito l’aria che tira e che serve aprirsi al mondo per crescere ancora.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024