Il Sole 24 Ore

Anche Montalcino ha la sua Fondazione. È stata infatti approvata dall’assemblea del Consorzio del Brunello la costituzione della Fondazione territoriale Brunello di Montalcino. Sul modello delle fondazioni bancarie, nasce per sostenere finanziariamente progetti di sviluppo del territorio su diversi fronti. “Dal turismo al recupero c restauro di beni artistici e culturali - sottolinea Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio - ma anche nel campo del sociale e dell’integrazione. Stimiamo una dotazione annuale intorno ai 300mila euro”.II Cda eleggerà il presidente entro maggio e sarà composto da sette consiglieri di cui 5 indicati dal Consorzio e uno dal sindaco di Montalcino, a sua volta membro del Cda, scelto tra le realtà rappresentative del mondo imprenditoriale. Le risorse da destinare al territorio verranno dal contributo volontario dei produttori, quantificabile in 1-2 centesimi a bottiglia, o meglio a “fascetta”. La Fondazione potrà puntare anche su altri obiettivi, per esempio una sede di proprietà? “Oggi questo non c’è risponde Bindocci - ma nulla vieta che un domani questo possa costituire un obiettivo. Compreso quello della formazione professionale dei nostri giovani”. L’assemblea del Consorzio ieri ha approvato all’unanimità il bilancio 2015 chiuso con 2,87 milioni di ricavi, destinati a promozione e personale (6 addetti più un dg). Intanto, sempre a Montalcino, l’azienda Frescobaldi ha confermato il perfezionamento dell’acquisizione della Tenuta LogoNovo, rilevata per oltre n,5 milioni dall’imprenditore svizzero Marco Keller. Si tratta di 400 mila euro per ettaro. Come anticipato dal sito specializzato WineNews (diretto da Alessandro Regoli) si tratta di una sorta di enclave all’interno dei confini di Castelgiocondo di proprietà Frescobaldi che vanta anche la griffe Luce della Vite.