02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

IL SOLE 24 ORE

Il trend? Quotazioni da grande artista per le aste enoiche il business è sempre più a stelle e strisce, il fatturato del settore a livello mondiale, secondo un’analisi del magazine Usa Wine Spectator, nel 2015 è stato di milioni di dollari in lieve calo (-1%) rispetto all’anno precedente. Un risultato che è il frutto della grande crescita registrata dalla piazza di New York (+27%) bilanciata dalla flessione di Ginevra e Londra (il cui giro d’affari congiunto è calato del 14%) e di Hong Kong (-4%).
Fra le singole case d’asta, secondo i dati riportati dal sito specializzato WineNews, il primato va ad Acker Merral & Condit che ha raccolto nel 2015 69,9 milioni di dollari, seguita da Sotheby’s con 60,4 milioni, Christie’s con 57,2, Zachys con 55,5 e Hart Davis Gart con 41,5 milioni.
Grande novità registrata nel corso del 2015 nel mondo delle aste del vino è data dalla crescita delle vendite effettuate
direttamente dalle cantine in risposta al problema sempre
più sentito della contraffazione di bottiglie di grande valore. Va ricordata ad esempio l’asta di diverse bottiglie di Chateau Mouton-Rothschild effettuata da Sotheby’s a Hong Kong che
ha realizzato complessivamente 4,1 milioni di dollari. Grande successo nelle aste 2015 per i vini di Bordeaux che
rappresentano in quantità il
50% dei top brand battuti
all’asta anche se coprono il
27% del fatturato contro il46%
invece dei vini di Borgogna. E gli italiani? I più battuti
sono - neanche a dirlo - Sassicaia, Masseto, Ornellaia, Biondi Santi e Gaja. Da Sotheby’s a Londra ad esempio un lotto di 6 bottiglie di Sassicaia 1988 stato venduto a
1.586 sterline, 6 bottiglie di Masseto 2001 sono state battute a i.o8i sterline mentre per aggiudicarsi 6 bottiglie cli Ornellaia 1988 sono state necessarie 729 sterline. Da Christie’s a New York, invece, sempre nel corso del 2015,12 bottiglie di Sori San Lorenzo 2000 di Angelo Gaja sono state vendute a 3.185 dollari, due doppie magnum di Masseto 2001 a 2.695 dollari e 12 bottiglie di Brunello di Montalcino 1990 di Biondi santi a 2.205 dollari.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su